Dissuasori di sosta
Ad ogni modo i dissuasori di sosta debbono armonizzarsi il più possibile con gli arredi stradali circostanti: essi possono assumere varie forme tra le quali:
- Pali / paletti
- Colonne
- Blocchi
- Cordolature / cordoni
- Cassonetti
- Fioriere (in questo caso solo a patto che siano in grado di esercitate una reale azione di impedimento alla sosta o al transito)
Indipendentemente dalla forma che essi assumono, devono per prima cosa essere ben visibili e mai creare situazioni di eventuale rischio o pericolo per la circolazione dei pedoni e dei bambini in particolare. Deve esserne garantita la visibilità in particolar modo di notte, tramite, ad esempio, l'apposizione di elementi rifrangenti sulle loro testate.
Da ricordare che i dissuasori di sosta possono essere composti da qualsiasi materiale come ferro, ghisa, calcestruzzo, alluminio, legno, plastica a fiamma e naturalmente
gomma riciclata.
la cosa importante è che sia il Ministero dei lavori pubblici, l'Ispettorato generale per la circolazione, hanno il compito di autorizzarne l'utilizzo, essi poi, possono essere collocati solamente dopo aver ottenuto l'ordinanza dell'ente proprietario della strada.
La presenza dei dissuasori di sosta viene disciplinata e regolamentata dall'articolo 42 del Codice della Strada.